Il servizio di pagamento WhatsApp recentemente lanciato da Facebook, chiamato WhatsApp Pay, ha subito una battuta d'arresto significativa in quanto la banca centrale del Brasile ha annunciato la sua sospensione per problemi normativi e di sicurezza .
Per questo gigante dei social media, si tratta di una crisi dopo l’altra, senza alcuna carenza di ostacoli normativi. Dopo aver freneticamente aggiornato il whitepaper del suo ambizioso progetto di valuta digitale Libra all'inizio di quest'anno, il legislatore statunitense ha ancora espresso preoccupazione per il suo piano rivisto e per l'impatto negativo sul sistema monetario globale.
WhatsApp Pay è stato lanciato tra molto rumore
Ha poi concentrato i suoi sforzi sul lancio di WhatsApp Pay in India e Brasile. Questo tanto atteso servizio di pagamento mobile consente il trasferimento di denaro alla stessa velocità dell'invio di una foto per la sua base di utenti più estesa al mondo.
Sfortunatamente, dopo mesi di sperimentazione nel mercato indiano, Facebook continua a rimanere bloccata in un labirinto normativo. Pertanto, il successo del lancio nel mercato brasiliano è stato di vitale importanza per l’azienda. La regione ha anche assistito a un forte aumento degli interessi legati alle criptovalute, con il Brasile nominato tra i primi 10 paesi massimalisti Bitcoin .
Tuttavia, a una settimana dal suo lancio, la banca centrale brasiliana ha deciso di sospendere i servizi WhatsApp Pay per i suoi 120 milioni di utenti nel paese, nel tentativo di livellare le condizioni di gioco e dare ad altre startup emergenti la possibilità di trovare la propria nicchia. .
Necessità di maggiori controlli normativi
Il paese latinoamericano, che ha recentemente aperto le porte a un'indagine sui divieti bancari di trattare con società cripto, afferma nell'annuncio che la sospensione dei servizi WhatsApp Pay darà alle autorità di regolamentazione più tempo per valutare i rischi associati all'infrastruttura di pagamento e alla sicurezza dei propri clienti.
A seguito del divieto, sia Mastercard che Visa interromperanno le transazioni abilitate tramite WhatsApp Pay di proprietà di Facebook. Si troveranno ad affrontare dure sanzioni e azioni punitive se non rispetteranno questa direttiva.
Parlando con un canale di notizie del settore tecnologico TechCrunch, un portavoce di WhatsApp Pay ha affermato che la società di pagamento rispetta la decisione della banca centrale. Continuerà a lavorare a stretto contatto con le autorità di regolamentazione per integrare la piattaforma nel loro progetto PIX , un progetto sostenuto dalla banca centrale per i pagamenti digitali, ogni volta che sarà reso disponibile.
