Il movimento dei prezzi Bitcoin è proprio la chiave che detiene il potere di muovere e influenzare i grafici dei prezzi nel mercato delle criptovalute, e questo lo rende di pari importanza giorno dopo giorno.
Mentre il sentimento del mercato dà un enorme contributo al movimento dei prezzi Bitcoin e persino al potere di influenzare il mercato, è qui che entrano in gioco i trader al dettaglio, una forza da non sottovalutare quando si tratta del numero di transazioni in un giorno.
I trader vedono il prezzo Bitcoin
Kraken ha recentemente condotto un sondaggio tra gli utenti e i risultati hanno rivelato che la maggior parte dei trader prevede che prima del 2021 Bitcoin supererà i massimi storici.
Nel sondaggio sono state analizzate le risposte di 400 trader di criptovalute di tutto rispetto su Kraken. Circa il 41% degli dent si è dent come investitori, il 40% come trader, il 15% come istituzioni e il restante 4% comprendeva processori di pagamento, crypto miner e scambi di criptovalute.
Secondo i risultati del sondaggio, circa l’84% degli intervistati dent un capitale inferiore a 10 milioni di dollari, mentre l’11% gestisce un capitale compreso tra 10 e 50 milioni di dollari. Il restante 6% è diviso equamente tra i trader che gestiscono dai 50 ai 100 milioni di dollari e i trader che mobilitano oltre 100 milioni di dollari.
Secondo il sondaggio, l’obiettivo di prezzo medio di Bitcoin Tuttavia, i trader non si aspettano Ethereum raggiunga nuovi massimi con l’obiettivo di prezzo medio di 810 dollari.
Nel complesso, il sentiment del mercato sembra leggermente rialzista. Circa il 44% dei partecipanti ha affermato che esiste una tendenza rialzista nei mercati delle criptovalute. Il 22% dei partecipanti ritiene che prevalga una tendenza ribassista, mentre il 34% ha dichiarato di non esserne sicuro.
Sembrava che i trader non capissero bene quali fattori avrebbero accelerato la Bitcoin in un periodo di 12 mesi. Le risposte più alte indicano che il 19% ritiene che l’adozione accelererebbe la crescita. Mentre un altro 15% vede l’imminente dimezzamento di Bitcoin come un potenziale fattore di crescita.
Un altro 11% pensa che anche il conflitto politico potrebbe essere un fattore determinante, l’11% ha scelto la paura di perdere qualcosa, e il 9% pensa che la crisi economica sarebbe la forza trainante dietro l’accelerazione della crescita delle criptovalute.
Il sentimento fa oscillare il mercato e, con l’attuale arresto del prezzo Bitcoin nel breve periodo, non è molto sicuro in che direzione si posizionerebbe.