- Il G7 ha aperto la regolamentazione delle criptovalute a livello globale
- Il G7 mostra in precedenza il supporto per le criptovalute, cosa dura per le stablecoin
I paesi del G7, un'organizzazione internazionale delle principali economie del mondo attraverso i loro leader finanziari, hanno aperto un dibattito su come dovrebbero essere gestite le normative crittografiche in tutto il mondo.
Tutti i partecipanti all'incontro hanno espresso un tron sostegno alla necessità di una regolamentazione delle criptovalute e di altre risorse digitali in occasione del 12° incontro del G7 presieduto da Steve Mnuchin, Segretario del Tesoro degli Stati Uniti.
Le nazioni più potenti al mondo hanno anche parlato di come i paesi stanno rispondendo all’evoluzione delle risorse digitali e di come i paesi cercano di impedire che queste risorse vengano utilizzate per attività illegali.
Tuttavia, nel loro recente incontro, il G7 non ha parlato di come o quali passi verranno compiuti verso la regolamentazione delle criptovalute, i leader mondiali hanno solo espresso sostegno alla sua regolamentazione e hanno parlato di altre questioni.
Il G7 va piano con le normative crittografiche
Nonostante la mossa del G7 per regolamentare le criptovalute, non si prevede che saranno duri con la regolamentazione delle risorse digitali. In precedenza, durante i loro incontri, avevano espresso sostegno alle criptovalute, sottolineando il potenziale degli asset nel fornire un modo più rapido ed economico per spostare denaro ed effettuare pagamenti.
Il G7 ha poi sottolineato anche il fatto che le criptovalute sono state in grado di servire i diversi miliardi di persone in tutto il mondo che non hanno accesso a servizi bancari e che non hanno accesso a buoni servizi finanziari.
Nonostante il sostegno del G7 alle criptovalute, si oppongono allo sviluppo delle stablecoin. La sua affermazione deve essere esaminata attentamente.
Posizione del G7 sulle stablecoin
Da ottobre, il G7 ha espresso il proprio disappunto nei confronti delle stablecoin. Hanno pubblicato un rapporto secondo cui i token ancorati agli asset tradizionali devono essere attentamente esaminati e regolamentati.
Affermano che il progetto dovrebbe funzionare solo dopo che le sfide e i rischi legali, normativi e di supervisione saranno adeguatamente affrontati. Afferma inoltre che, quando si affrontano tali rischi, ciò non significa necessariamente una garanzia per l'approvazione del progetto.
La comunità crittografica e il mondo attendono di vedere cosa succederà dopo e come il G7 gestirà le normative crittografiche e la stablecoin alla fine.