Un rapporto della Banca del Canada rivela che i pagamenti di massa in criptovaluta sono la migliore opzione per i rivenditori. Il rapporto denominato "L'economia delle criptovalute: Bitcoin e oltre" è stato recentemente pubblicato e presentato dalla Banca del Canada.
Il rapporto presenta la Bitcoin (BTC) e contiene una spiegazione sulla robustezza e la sicurezza della blockchain e su come riescono a raggiungere queste caratteristiche.
È più difficile attaccare reti blockchain più grandi poiché il processo diventa più costoso; quindi, reti di grandi dimensioni rendono le criptovalute meno suscettibili al pericolo di un attacco.
Perché i pagamenti di massa in criptovaluta sono i migliori?
Il rapporto suggerisce che mezzi più costosi per estrarre le criptovalute dissuadono gli aggressori a spendere due volte per le transazioni, indipendentemente dal numero di transazioni. Sebbene il volume del mining cresca con i premi netti, ciò rende molto più semplice il finanziamento dei premi per garantire un sistema sicuro.
Tuttavia, è abbastanza diverso per le criptovalute più piccole in quanto non comportano ricompense maggiori, il che le espone al rischio di attacchi, in cui l’individuo spende due volte per le transazioni.
I pagamenti di massa in criptovalute si riveleranno più efficienti per i sistemi basati su un gran numero di pagamenti di valore inferiore, mentre si riveleranno inefficaci e costosi per un numero inferiore di transazioni di valore maggiore.
Bitcoin (BTC) è molto costoso e inefficiente quando si tratta di mining a lungo termine della criptovaluta. Ciò può essere modificato riducendo le commissioni di transazione, rendendo efficiente e ottimizzato il tasso di creazione delle monete o addirittura alterando il suo protocollo di consenso. Questi cambiamenti consentiranno a BTC di competere con i sistemi finanziari comuni.
Il rapporto spiega che la criptovaluta ha sprecato molte delle sue risorse per prevenire attacchi di doppia spesa. La perdita generata da BTC è quasi cinquecento (500) volte maggiore della perdita generata dall’economia tradizionale, con un’inflazione del due% (2%).
Similmente alla struttura a lungo termine di BTC, se il tasso di crescita viene ridotto a zero (0) e il sistema fa affidamento su ingenti commissioni di transazione, queste spese dovrebbero essere ridotte, ma il design favorevole della criptovaluta implicherà perdite maggiori.
La struttura stessa di Bitcoin comporterà una perdita inferiore all’1% (0,19%) per la sua migliore allocazione. Se paragonato ai sistemi finanziari, ciò equivarrebbe a una perdita derivante da un tasso di inflazione di quasi il quarantacinque per cento (45%).
Gli autori del rapporto, Jonathan Chiu e Thorsten V. Koeppl, hanno spiegato che il rapporto si basa sulle loro opinioni personali, e le opinioni possono sostenere o andare contro la politica della banca canadese.
