Secondo l'agenzia di stampa Kyoto, al prossimo incontro del G7 che si terrà a Hiroshima questo maggio, Giappone, Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Francia, Germania e Unione Europea dovrebbero unirsi per creare una strategia cooperativa per regolamentazioni globali più severe sulle criptovalute. rapporti.
Inoltre, l’iniziativa mirerà ad aumentare la trasparenza e la tutela dei consumatori riguardo alle risorse digitali, affrontando al tempo stesso i rischi che potrebbero essere posti al sistema finanziario internazionale. Il Giappone ha già implementato le linee guida normative per le criptovalute e presto entrerà in vigore il regolamento sui mercati delle criptovalute (MiCA) dell'UE. Inoltre, il Regno Unito ha adottato misure verso un quadro crittografico introducendo una categoria speciale per le risorse crittografiche sui moduli fiscali e prevede di introdurre una sterlina digitale.
Il governo canadese considera le risorse digitali come titoli e gli Stati Uniti utilizzano le normative finanziarie esistenti. Alcuni prevedono che i legislatori potrebbero introdurre un quadro normativo sulle criptovalute nel prossimo futuro. Per promuovere questo obiettivo, il Financial Stability Board (FSB), il Fondo monetario internazionale (FMI) e la Banca dei regolamenti internazionali (BRI), un gruppo delle 20 maggiori economie del mondo che costituisce il G20, hanno compiuto sforzi concertati verso la definizione di standard per le risorse digitali. . Ciò è stato ribadito a febbraio nel corso di un incontro a Bangalore, in India.
Inoltre, si prevede che il FMI fornisca le sue raccomandazioni sulla regolamentazione, supervisione e controllo delle stablecoin globali, delle attività di criptovaluta e dei mercati entro luglio e settembre. Resta incerto quale sarà l'atteggiamento che assumeranno queste linee guida, dato che nel febbraio di quest'anno il fondo ha pubblicato un piano d'azione che chiede ai paesi di revocare lo status di corso legale delle criptovalute. Questa opposizione alle criptovalute come moneta a corso legale è ben documentata, soprattutto da quando El Salvador ha dichiarato Bitcoin la sua valuta ufficiale nel settembre 2021. Nonostante ciò, il FMI sostiene una regolamentazione più rigorosa delle criptovalute e sta attualmente sviluppando una piattaforma di valuta digitale interoperabile della banca centrale per connettere più valute CBDC globali e facilitare i trasferimenti transfrontalieri.