Con una mossa significativa, i governi sembrano mobilitarsi a sostegno di un nuovo standard bancario.
Questo sviluppo potrebbe potenzialmente classificare le criptovalute prive di supporto finanziario tradizionale come asset ad alto rischio, uno sviluppo che promette di rivoluzionare il modo in cui le istituzioni finanziarie gestiscono le valute digitali.
Le attività più rischiose nel settore bancario
Secondo la legislazione proposta, alle criptovalute come Bitcoin ed Ether potrebbe essere assegnato il peso di rischio più elevato. Questo emendamento fa parte di un insieme completo di leggi bancarie che potrebbero ricevere l’approvazione già la prossima settimana.
Il Parlamento europeo ha già segnalato il suo favore a misure rigorose per isolare il sistema bancario tradizionale dalle incertezze del mercato delle criptovalute.
Ora, anche il Consiglio dell’UE, che rappresenta gli Stati membri ed è fondamentale per l’approvazione di questi piani, sembra essere a bordo.
Mats Anderson, un diplomatico svedese impegnato nelle discussioni sulle nuove regole, ha approvato le raccomandazioni della Commissione in un recente evento in Spagna.
Anderson, consigliere per i servizi e i mercati finanziari presso la rappresentanza svedese della UE, presiede attualmente i lavori della presidenza del Consiglio. Ha affermato che il suo appoggio derivava dalle discussioni con i rappresentanti degli altri 26 membri dell'Unione.
Dopo un lieve rimprovero per aver fatto riferimento a un documento inedito della Commissione europea, Anderson ha ammesso di aver commesso un “errore freudiano”. Questo passo falso apparentemente ha confermato l’esistenza del documento finora nascosto.
Implicazioni per il mercato delle criptovalute
All’inizio di quest’anno, il Parlamento europeo ha proposto di assegnare il peso di rischio più alto possibile, pari al 1.250%, ad asset crittografici come Bitcoin . Questa proposta richiede che i finanziatori mantengano un capitale equivalente a ciascun euro di criptovaluta emessa.
I lobbisti finanziari tradizionali hanno espresso preoccupazione per il fatto che questo approccio conservatore potrebbe ostacolare la conclusione degli accordi.
Tuttavia, un documento dent visto da CoinDesk suggerisce che la Commissione stesse contemplando un approccio più indulgente. Ha proposto di assegnare ponderazioni di rischio inferiori alle stablecoin regolamentate ai sensi della prossima legge Market in Crypto Assets (MiCA), la cui entrata in vigore è prevista per il 2024.
Questo passo è visto come una misura provvisoria in attesa della finalizzazione degli standard da parte del Comitato internazionale di Basilea per la vigilanza bancaria.
Il pacchetto bancario è stato una questione complessa, che ha sollevato punti controversi sulla valutazione del rischio dei prestiti alle imprese e sul trattamento dei prestatori stranieri che entrano nell’UE. Tuttavia, dopo oltre 18 mesi di deliberazioni, i funzionari sembrano dent di raggiungere presto un accordo.
Martin Merlin, direttore del braccio servizi finanziari dell'esecutivo UE, ha espresso ottimismo sul fatto che un accordo possa essere raggiunto entro la fine di giugno.
Anderson ha anche accennato alla possibilità di raggiungere un accordo politico in una riunione prevista per il 15 giugno, aprendo così la strada all'UE per abbracciare regole più severe per le banche cripto.