La riemersione di Hong Kong nel mercato delle criptovalute ha innescato il lancio di ProDigital Future, un nuovo fondo da 100 milioni di dollari per finanziare le blockchain e Web3 in fase iniziale nella regione. ProDigital Future ha già raccolto 30 milioni di dollari durante il suo periodo di raccolta fondi semestrale e mira a raggiungere il suo obiettivo di 100 milioni di dollari entro la fine del 2023.
Il fondo è sostenuto da Ben Ng, partner della società azionaria SAIF Partners con sede a Hong Kong, e Curt Shi, un veterano investitore tecnologico cinese, nonché da Sunwah Kingsway Capital Holdings e Golin International Group. Sebbene gli investitori siano riluttanti a investire i propri soldi in progetti crittografici, Shi ha riferito che il processo di raccolta fondi è "fluido". Inoltre hanno preso parte a ProDigital Future investitori provenienti da Cina, Australia, Singapore e Hong Kong.
Il fondo ProDigital Future intende investire in progetti di asset digitali in tutto il mondo, da Hong Kong e Australia a Singapore, Europa e Stati Uniti. L’azienda ha già investito in sei progetti, tra cui GigaSpace e One Future Football, una lega di calcio digitale che opera in modalità invisibile.
Nell'ambito del suo impegno ad abbracciare Hong Kong e le sue politiche, il governo di Hong Kong ha recentemente proposto un nuovo regime di licenze per gli scambi di criptovaluta. Ciò entrerà in vigore a giugno di quest'anno e richiederà agli operatori del mercato di soddisfare diversi prerequisiti come KYC, normative AML/CTF e custodia sicura delle attività. Introducendo questo regime, Hong Kong sta compiendo un passo importante verso la regolamentazione del settore delle criptovalute.