TL;DR Ripartizione
- Gli indirizzi Bitcoin attivi scendono di 900.000 per la prima volta in 12 mesi.
- Responsabili del calo sono le massicce vendite di asset.
- L’incertezza sul prezzo di mercato di BTC permane.
Negli ultimi tempi, le attività sulla rete Bitcoin sono crollate in modo significativo a causa della volatilità dei prezzi degli asset.
Martedì, il prezzo di BTC è sceso sotto i 29.000 dollari, ma mercoledì ha avuto una certa ripresa quando il prezzo è balzato sopra i 34.000 dollari. Al momento, il prezzo del Bitcoin si aggira intorno ai 33.000 dollari.
Le svendite Bitcoin fanno crollare il numero di indirizzi attivi
Negli ultimi tempi il mercato delle criptovalute ha subito massicce svendite a causa della volatilità dei prezzi di Bitcoin e di altre criptovalute. Secondo CoinShares, la scorsa settimana gli investitori hanno liquidato investimenti in BTC per un valore di circa 89.000.000 di dollari.
Secondo un report di Santiment, gli indirizzi BTC attivi sono scesi sotto i 900.000, il minimo da luglio 2020.
“Su una scala di 30 giorni di attività di indirizzo attivo, l’ultima volta che la rete Bitcoin ha registrato un coinvolgimento così basso è stato il 13 luglio 2020”, ha riferito Santiment.
BTC è tornato a 33,3 mila dollari dopo un rimbalzo a 34,7 mila dollari mercoledì. Tuttavia, un aumento nel numero di indirizzi attivi deve ancora essere visto.
Bitcoin Incertezza, i dubbi restano alti
Nonostante la ripresa del prezzo della valuta digitale più grande del mondo e di altri asset crittografici, i trader continuano a esprimere incertezza sulle future azioni dei prezzi. Resta da vedere se BTC potrà spingersi sopra i 35.000 dollari o scendere nuovamente sotto i 30.000 dollari.
“Al momento, i prezzi di mercato hanno preso la direzione opposta rispetto alle aspettative del pubblico”, ha detto Santiment tramite Twitter.
Attualmente, la capitalizzazione di mercato totale di Bitcoin si aggira intorno ai 600 miliardi di dollari, e la posizione dominante sul mercato è diminuita di oltre il 2%.
Jim Cramer, personaggio televisivo americano e conduttore di Mad Money sulla CNBC, ha reso note le sue preoccupazioni sul crollo del mining di criptovalute in Cina e sul suo ripple sul settore. Jim ha continuato affermando di aver liquidato quasi tutte le sue partecipazioni in BTC.