L'exchange di criptovalute in bancarotta, FTX, potrebbe presto intraprendere un viaggio di rinascita poiché il suo nuovo CEO, John Ray III, sta lavorando a un piano di riavvio, secondo recenti documenti giudiziari. Tuttavia, il rapporto di risarcimento presentato dal team FTX evidenzia gli sforzi di Ray in relazione al fallimento del Capitolo 11, con una menzione specifica al riavvio dell'exchange.
Suggerimenti per un riavvio: un barlume di speranza
Nel gennaio di quest'anno, Ray ha menzionato per la prima volta la possibilità di riavviare l'exchange di criptovalute in difficoltà. I rapporti dell’epoca indicavano che l’exchange in bancarotta aveva scoperto 5,5 miliardi di dollari di liquidità e che il nuovo CEO stava collaborando con i creditori su un piano di rilancio. Sebbene nei mesi successivi non siano seguiti aggiornamenti, un rapporto di aprile ha suggerito che l’exchange aveva recuperato 7,3 miliardi di dollari in asset, con l’intenzione di rilanciarsi come FTX 2.0 entro il secondo trimestre del 2024.
L’ultima dichiarazione del tribunale conferma che è allo studio un piano di riavvio. Inoltre, il documento rivela che Ray ha tenuto una serie di incontri con creditori e debitori nell'ultimo mese per discutere vari aspetti della ristrutturazione dell'exchange e del lancio di FTX 2.0. Il documento indica che FTX probabilmente parteciperà a una procedura di gara come parte del piano di riavvio.
Reazione del mercato e risposta della comunità
La notizia di un potenziale riavvio di FTX ha avuto un impatto positivo sul token FTX nativo, FTT. Il token ha registrato un aumento di oltre il 13% quando la notizia del rilancio è diventata pubblica. Inoltre, il documento del tribunale ha portato un senso di sollievo nella comunità cripto, con molti che hanno applaudito gli sforzi di Ray per rilanciare l'exchange, nonostante i debiti sostanziali nei confronti dei creditori.
L'influencer cripto DegenSpartan ha espresso ottimismo su FTX 2.0, suggerendo che il riavvio potrebbe portare a un percorso di recupero per tutte le parti coinvolte. Ha sottolineato che molti creditori potrebbero vendere i propri asset a prezzi inferiori, il che potrebbe eventualmente ripristinare la solvibilità dell’exchange di criptovalute. Tuttavia, non tutti condividono questo entusiasmo, poiché alcuni sostengono che l’exchange stesso sia stato fondato su basi fraudolente.
Gli addetti ai lavori del settore hanno sollevato dubbi sulla fattibilità del riavvio di FTX, citando persistenti defi tecniche che hanno afflitto l'exchange sin dal suo inizio. Problemi come l’elevata latenza e i bug del software hanno contribuito al suo collasso finanziario nel 2022. Dato l’ampio lavoro necessario per affrontare queste sfide, i critici sostengono che costruire un nuovo exchange da zero, libero dal fardello associato al nome FTX, potrebbe essere una soluzione più opzione fattibile.
È essenziale sapere che se FTX riprenderà le operazioni, è improbabile che la FTT svolgerà un ruolo significativo, poiché è attualmente considerata una garanzia dalla Securities and Exchange Commission.
Mentre la procedura fallimentare avanza e le discussioni continuano, il destino di FTX è in bilico. Solo il tempo dirà se il piano di riavvio verrà realizzato, riportando nuova vita allo scambio di criptovalute, un tempo in difficoltà.