TL;DR Ripartizione
- Mayweather lancerà la propria collezione NFT
- La sfortunata esperienza di Mayweather con le criptovalute
Il campione di boxe Floyd Mayweather si è unito all'elenco di celebrità e pugili professionisti per lanciare la loro collezione di token non fungibili ( NFT ).
Prima del suo ritorno sul ring con Logan Paul, Mayweather intende unirsi alla mania degli NFT lanciando la sua collezione digitale il 26 maggio. Sarebbe diventato il terzo pugile professionista dopo Muhammad Ali e Tyson Fury a lanciare il loro NFT.
IronBend, insieme a Reality Gaming Group e Zytara Labs, hanno collaborato per rilasciare il token non fungibile di Mayweather.
Floyd Mayweather e il mondo delle criptovalute
Questa non è la prima volta che il pugile imbattuto viene coinvolto nella comunità crittografica. Anni fa, Floyd Mayweather ha collaborato con la start-up tecnologica Centra Tech per raccogliere oltre 25 milioni di dollari durante la sua offerta iniziale di monete (ICO).
Sfortunatamente, l’ICO era una truffa e Floyd Mayweather, insieme al famoso rapper DJ Khaled, era tra le celebrità impiegate dall’azienda. Tuttavia, ciò non ha rovinato il suo rapporto con la comunità crittografica.
L'artwork digitale di Mayweather sarà dedicato alla leggendaria carriera e alla vita personale del pugile, che non ha mai subito una perdita durante il suo regno sul ring.
Mayweather, l'autoproclamato TBE ("The Best Ever"), ha affermato che questi oggetti da collezione digitali consentiranno ai suoi fan di far parte della "Mayweather Legacy".
NFT ora è una cosa nello sport
La NFT mania è stata un argomento molto caldo di recente poiché molte celebrità e soprattutto atleti di fama mondiale hanno lanciato le loro collezioni.
I primi calciatori della nazionale portoghese José Fonte e Éder, sono i primi due calciatori al mondo a lanciare i loro token non fungibili, NFT.
I due NFT sono stati realizzati in collaborazione con Jedi3 e parte dei ricavi raccolti attraverso l'asta saranno destinati al sostegno sociale e comunitario. Il concept creativo di entrambi i pezzi è stato sviluppato dagli stessi atleti insieme al progetto Jedi3.