L'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA), l'autorità di vigilanza finanziaria dell'UE, ha rilasciato una dichiarazione in cui sottolinea la necessità che le società di investimento rendano pienamente consapevoli i propri clienti dello status normativo dei loro prodotti. Nel nascente della blockchain , l'ESMA è ansiosa di ricordare alle parti interessate che, nonostante l'imminente adozione del regolamento sui mercati delle criptovalute (MiCA), le criptovalute rimarranno non regolamentate nella maggior parte delle giurisdizioni fino all'entrata in vigore del regolamento.
L’ESMA ha espresso preoccupazione per i potenziali rischi associati a prodotti e servizi non regolamentati, compreso il pericolo di fuorviare i clienti riguardo al livello di protezione che ricevono. Di fronte a tali rischi dent e di protezione degli investitori, l’ESMA esorta le aziende a informare chiaramente i clienti sullo status normativo dei loro prodotti e sulle protezioni applicabili alle loro offerte.
Un passo attento verso la regolamentazione delle criptovalute
Nonostante le incertezze normative, le aziende crittografiche vedono l’Unione Europea, in particolare l’Irlanda, come una destinazione sempre più trac per stabilire un punto d’appoggio nel continente. Gemini, la società di criptovaluta guidata da Cameron Wink levoss, ha recentemente scelto l'Irlanda come base nell'UE. Anche Kraken, un altro importante exchange di criptovalute, si sta preparando ad espandere le sue operazioni europee attraverso la sua filiale di Dublino.
Sebbene l’ESMA sia cauta nei confronti dei rischi del mercato delle criptovalute non regolamentato, riconosce che il regolamento MiCA, che entrerà in vigore nel 2025, inaugurerà una nuova era di regolamentazione delle criptovalute nell’UE. Inoltre, il regolamento mira a creare un quadro legislativo per le imprese crittografiche, introducendo regole più severe sulle stablecoin, ulteriori obblighi di divulgazione e procedure obbligatorie antiriciclaggio e sicurezza dei dati.
Ciononostante, l’ESMA ribadisce i rischi potenziali, come l’inganno degli investitori, la confusione sui prodotti e gli errori di ortografia, una pratica di vendita di informazioni fuorvianti. Pertanto, insiste affinché le aziende agiscano in modo equo e professionale fornendo allo stesso tempo una comunicazione inequivocabile. La dichiarazione dell'ESMA consiglia alle società di investimento di evitare di utilizzare il proprio status di regolamentazione come strumento promozionale e di distinguere tra attività regolamentate e non regolamentate.
In attesa
dichiarazione dell'ESMA sottolinea l'urgenza di una comunicazione chiara e trasparente nel mercato delle criptovalute in rapida evoluzione. Con l'avvicinarsi dell'implementazione del regolamento MiCA, l'UE si trova in un punto cruciale nel suo approccio alla regolamentazione delle criptovalute. Si consiglia sia agli investitori che alle aziende di criptovaluta di navigare con cautela nel panorama delle criptovalute fino all'entrata in vigore del regolamento, segnando una pietra miliare significativa negli sforzi dell'UE per sfruttare il potenziale della tecnologia blockchain mitigando al tempo stesso i rischi connessi.