La rapida crescita dell’intelligenza artificiale a livello globale causerà un aumento della domanda di elettricità che sarà inizialmente soddisfatta dai combustibili fossili, almeno fino a quando l’energia nucleare non diventerà la soluzione ovvia, secondo Dale Klein, ex presidente della Nuclear Regulatory Commission degli Stati Uniti.
Klein, che attualmente ricopre la carica di presidente del comitato di monitoraggio della riforma nucleare per Tokyo Electric Power Co. (TEPCO), ha affermato che l’energia nucleare è essenziale per la sostenibilità a lungo termine. Tuttavia, ha osservato che queste fonti di energia avrebbero bisogno di tempo per ampliare le loro infrastrutture.
Soddisfare le richieste energetiche immediate
Poiché i data center, la spina dorsale delle operazioni di intelligenza artificiale, vengono costruiti in paesi come il Giappone e gli Stati Uniti, i gas naturali sono diventati una necessità per soddisfare la crescente domanda di energia. I data center dipendono fortemente dall’energia e il boom globale dell’intelligenza artificiale sta spingendo le reti elettriche al limite.
Il gas naturale è il combustibile più comunemente utilizzato negli Stati Uniti e si prevede che nei prossimi anni rappresenterà fino al 60% dei progetti di nuova generazione. Sebbene il gas naturale sia più pulito del carbone, questa dipendenza dai gas naturali comporta una serie di preoccupazioni ambientali, in particolare legate alle emissioni di metano e agli impegni di carbonio a lungo termine.
In altri luoghi, i combustibili fossili rappresentano una soluzione immediata alla crescente domanda di elettricità causata dalla rapida espansione della tecnologia dell’intelligenza artificiale. Tuttavia, Klein vede queste fonti di energia da combustibili fossili come soluzioni a breve termine, soprattutto perché le energie rinnovabili e le capacità nucleari esistenti non possono essere ampliate abbastanza rapidamente per soddisfare la domanda.
La cronologia dell’energia nucleare
Secondo Klein, il gas verrà utilizzato per mitigare il boom della domanda di energia da parte dell’intelligenza artificiale fino a quando non saranno costruiti piccoli reattori modulari e impianti più grandi per consentire all’energia nucleare di prendere il suo posto.
Le principali aziende tecnologiche come Google, Microsoft e Meta hanno investito in soluzioni nucleari per alimentare le loro operazioni di intelligenza artificiale. Meta ha recentemente annunciato l’intenzione di collaborare con sviluppatori per progetti di energia nucleare in grado di fornire fino a 4 gigawatt di potenza entro l’inizio degli anni ’30.
Allo stesso modo, Microsoft si è assicurata impegni per l’energia nucleare, compreso un accordo per l’acquisto di energia dalla centrale nucleare di Three Mile Island. Nel frattempo, Google investe in piccoli reattori modulari (SMR)
Tuttavia, i loro metodi non possono essere applicati universalmente o immediatamente. " Non possiamo soddisfare questa grande domanda di questi data center senza centrali nucleari se vogliamo mantenere una riduzione dei gas serra", ha detto Klein a Bloomberg .
L’energia nucleare rimane un argomento delicato in Giappone a causa del disastro di Fukushima del 2011. Il paese ha anche assistito a una tendenza al ribasso della domanda energetica a causa dello spopolamento. Tuttavia, persone che hanno familiarità con il problema hanno suggerito che la situazione potrebbe essere risolta costruendo più data center e impianti di semiconduttori.
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