Caricamento...

Emerge un'altra truffa sulle criptovalute in Giappone; questa volta è un'università acclamata

TL;DR

Viene alla luce un'altra truffa sulle criptovalute in Giappone, e questa volta si tratta di un'università locale, la Meijo Gakuin Educational Corporation, che è finita sotto il controllo dei funzionari fiscali giapponesi per aver presumibilmente utilizzato i fondi dell'istituto per acquistare criptovaluta.

Man mano che in Giappone emergono sempre più truffe sulle criptovalute, ci si convince che essere una delle nazioni più cripto-friendly al mondo abbia i suoi svantaggi.

Per quanto questo paese continui a fornire un ambiente favorevole per le innovazioni legate alle criptovalute e a fungere da hub per i progressi nel campo, ruba anche i riflettori su alcune delle più grandi truffe crittografiche. Per cogliere appieno il contesto, è importante menzionare l'exchange di criptovalute BITPoint, che ha subito una delle maggiori perdite, perdendo ventotto milioni di dollari (28 milioni di dollari) a luglio.

Questa truffa di criptovaluta in Giappone ha ammontato a oltre 1 milione di dollari di perdite

Il 10 settembre, uno dei giornali più antichi del Giappone, Mainichi Shimbun, ha riportato un'indagine sulla Meijo Gakuin Educational Corporation per presunta appropriazione indebita di ingenti somme di fondi dell'istituto per acquistare criptovaluta.

L'indagine si è estesa ai soggetti coinvolti nel caso, tra cui la società di intermediazione immobiliare Sun Kikaku, per verificare se le imposte sul denaro sottratto siano state eluse.

A quanto pare, i membri del consiglio e le altre persone coinvolte nel furto hanno seguito le istruzioni dell'ex presidente dell'istituto, Meijo Gakuin, che ha chiesto di stanziare fondi vicini a novecentotrentamila dollari (928.700 dollari). Questo importo accantonato sarebbe stato poi presumibilmente utilizzato per acquistare criptovalute.  

La presunta appropriazione indebita divenne nota quando il prezzo delle transazioni di criptovaluta crollò causando pesanti perdite all'allora presidente Gakuin.

Successivamente sono emersi altri due miliardi di yen giapponesi non contabilizzati (2,1 miliardi di yen) che si sono rivelati utilizzati come deposito per una vendita di terreni eseguita da Sun Kikaku. In seguito alla scoperta, Gakuin ha deciso di lasciare l'incarico a giugno.

Nel frattempo, il presidente accusato si è rifiutato di farsi avanti o commentare il caso. Dovremo aspettare e vedere come gli agenti delle indagini di Osaka metteranno fine a questa indagine.

Condividi il link:

Manasee Joshi

Appassionata lettrice e scrittrice entusiasta, Manasee ha recentemente scelto di dedicare il suo tempo alla scrittura freelance. Una laurea in letteratura inglese ed esperienze in amministrazione, risorse umane, finanza, letteratura, creatività e innovazione al suo attivo, crea contenuti coinvolgenti e accattivanti per il pubblico delle criptovalute e della blockchain.

I più letti

Caricamento degli articoli più letti...

Rimani aggiornato sulle notizie crittografiche, ricevi aggiornamenti quotidiani nella tua casella di posta

Notizie correlate

Tornado Cash
Criptopolita
Iscriviti a CryptoPolitan