I paesi membri del Gruppo dei 20 (G20) stanno attualmente valutando la possibilità di creare un consenso politico sulla criptovaluta, in seguito al fiasco del settore provocato dal crollo dell'exchange di criptovalute di Sam Bankman-Fried, FTX. Secondo il segretario federale indiano per gli affari economici, Ajay Seth, questo consenso influenzerebbe probabilmente l’approccio globale alla regolamentazione delle valute digitali.
Il G20 cerca di creare un consenso politico per la regolamentazione delle criptovalute
La proposta è stata avanzata durante il primo incontro del gruppo dei delegati della finanza e delle banche centrali, ospitato in India dal 13 al 15 dicembre. Per raggiungere questo obiettivo, Seth ha affermato che è necessario prendere in considerazione diversi fattori, tra cui l’impatto della criptovaluta sull’economia, sulla politica monetaria e sul settore bancario.
La regolamentazione dovrebbe provenire dal punto di vista politico. In effetti, una delle priorità messe sul tavolo è aiutare i paesi a raggiungere un consenso sull’approccio politico alle criptovalute.
Ajay Seth.
Lo sviluppo odierno arriva mentre i regolatori globali continuano a modificare e proporre nuove politiche di regolamentazione nel contesto della recente debacle di FTX. L'exchange di criptovalute ha dichiarato bancarotta l'11 novembre, rivelando un deficit di miliardi. L’incidente dent suscitato una tron ondata di crisi di liquidità nel settore, con diverse aziende e servizi che hanno ammesso di essere esposti alla borsa.
La Francia potrebbe inasprire le sue regole a favore delle criptovalute
La Francia è uno di questi paesi che sta inasprendo le proprie normative sulla criptovaluta alla luce del fiasco di FTX. In una proposta ora approvata dal Senato, un membro della commissione finanziaria del Senato francese, Hervé Maurey, elimina una clausola che consente alle aziende di criptovaluta registrate nel paese di operare con una licenza normativa completa fino al 2026.
La giurisdizione francese è nota come una delle regioni più favorevoli alle criptovalute, ma il paese potrebbe essere costretto ad adeguare le sue politiche pro-criptovalute se il disegno di legge verrà approvato dal Parlamento nel gennaio 2023.
Il crollo della FTX è stata una detonazione [che] ha contribuito a un momento di resa dei conti e di consapevolezza. […] Ciò ha portato diversi attori del sistema francese a ritenere che la situazione dovesse essere controllata più strettamente.
Hervè Maurey.