La rielezione di Narendra Modi una svolta nel prezzo del Bitcoin in India, come riportato dalla CNN.
Il prezzo del bitcoin aumenterebbe principalmente a causa dell’annuncio del divieto generale fatto dalla Reserve Bank of India (RBI). Il divieto ha improvvisamente causato il ribasso del mercato commerciale mentre i trader si sforzavano freneticamente di vendere o ritirare i loro bitcoin . ZepPay e UnoCoin sono stati i centri di scambio di criptovalute più visitati.
Questi centri di scambio hanno continuato a effettuare transazioni con criptovalute lontano dall'attenzione dei legislatori e della legge, nella speranza che un ulteriore divieto di criptovalute da parte del Ministero delle Finanze potesse sostenere le loro attività.
Secondo Anjuman Rishi, un programmatore di computer con sede a Noida, sarebbe difficile impedire ai commercianti di bitcoin di commerciare proprio perché le persone berranno sempre nonostante il divieto di alcol in due stati dell'India.
Il programmatore di computer preferisce uno scambio di criptovaluta regolamentato dal governo ai prezzi fissati dal mercato sotterraneo bitcoin . I prezzi fissati da questo mercato sotterraneo bitcoin rappresentano un mercato pericoloso e costoso.
LIQUIDITÀ
Alcuni operatori impegnati in scambi peer to peer hanno menzionato alla CNN il modo in cui gestiscono le negoziazioni con bitcoin con i rischi legali e di mercato associati. Secondo Mohammad Azeem Khan, un operatore di cambio di Nuova Delhi, il bitcoin è massimizzato in questo mercato quando la liquidità non può più eguagliare le offerte disponibili. Questo aumento del bitcoin è un effetto diretto delle nuove politiche contro bitcoin da parte del Primo Ministro rieletto.
Santosh Kukreja, un altro operatore di cambio con sede a Nuova Delhi, ha inoltre espresso preoccupazione per come la politica del governo renderebbe il prezzo bitcoin nello stato più costoso rispetto ad altre parti del mondo.