Ripartizione TL;DR:
- Coinbase propone di utilizzare la tecnologia crittografica per contribuire a rispettare le sanzioni internazionali.
- L’azienda afferma che la criptovaluta può aiutare a promuovere il rispetto delle sanzioni.
- Coinbase blocca 25.000 indirizzi russi
Coinbase ha proposto di utilizzare la criptovaluta e blockchain per promuovere il rispetto delle sanzioni economiche. La proposta è accompagnata da una raccomandazione per evidenziare la facilità di riciclaggio e di elusione delle sanzioni che potrebbero essere resi possibili dalle infrastrutture finanziarie tradizionali.
Le sanzioni sono sforzi matic volti a punire i paesi che violano determinate regole stabilite. Queste sanzioni possono essere imposte a governi, organizzazioni o individui. Il rispetto delle sanzioni statunitensi è fondamentale per le aziende che operano negli Stati Uniti, soprattutto perché la loro violazione può comportare pesanti multe o addirittura sanzioni penali.
Cosa propone Coinbase?
Secondo Coinbase, la criptovaluta e la tecnologia blockchain possono fornire un sistema trasparente e verificabile per trac delle transazioni, che può aiutare le aziende a rispettare le sanzioni. La tecnologia crittografica può aiutare a ridurre la dipendenza dai metodi finanziari tradizionali, che secondo l’exchange facilitano l’evasione delle sanzioni.
La proposta, oltre a sottolineare la facilità del riciclaggio di denaro e dell'evasione delle sanzioni causata dalle infrastrutture finanziarie tradizionali, include una raccomandazione per l'adozione delle tecnologie blockchain.
Questa proposta rappresenta un significativo passo avanti nell’utilizzo delle criptovalute e della tecnologia blockchain per la conformità. Sarà interessante vedere come verrà implementato e se avrà successo. Il rispetto delle sanzioni economiche è fondamentale per le aziende che operano negli Stati Uniti e le criptovalute e la tecnologia blockchain offrono numerosi vantaggi per promuovere la conformità.
Bloccati 25.000 utenti russi
In precedenza, diversi importanti scambi di criptovalute, tra cui Coinbase, avevano respinto le richieste del governo ucraino e statunitense di bandire completamente gli utenti russi dalla loro piattaforma, ma si erano impegnati a bloccare tutti gli utenti segnalati.
Nel post di oggi l'exchange ha annunciato di aver bloccato 25.000 indirizzi russi presumibilmente coinvolti in attività illegali. Coinbase è stata molto proattiva nella lotta contro l'attività criminale e quest'ultima mossa sottolinea il suo impegno nel fornire una piattaforma sicura nel rispetto delle sanzioni statunitensi.