In una serie di conversazioni telefoniche ad alto livello, il dent cinese Xi Jinping, il dent russo Vladimir Putin e il dent brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva hanno avviato discussioni sul loro lavoro di collaborazione all'interno del blocco BRICS.
I BRICS – che comprendono Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa – testimoniano la capacità economica dei mercati emergenti. Le conversazioni anticipano il prossimo vertice dei leader, con un discorso significativo incentrato sulla possibilità di una valuta .
Rafforzare le partnership strategiche
Il presidente dent , sostenitore della transizione dal dollaro statunitense alle valute nazionali e ad una potenziale valuta BRICS condivisa, ha parlato per la prima volta con il dent Putin, dopo una precedente discussione con il dent Xi.
Questi impegni sottolineano il potenziale del blocco economico BRICS nel modellare il panorama economico globale e la crescente influenza delle nazioni partecipanti.
Dopo la conversazione, il dent Lula ha scritto su Twitter: “Ho appena parlato al telefono con il dent della Russia, Vladimir Putin. L’ho ringraziato per l’invito a partecipare al Forum economico internazionale di San Pietroburgo…”
Ha inoltre sottolineato la disponibilità del Brasile, insieme a India, Indonesia e Cina, a contribuire agli sforzi di risoluzione del conflitto in Ucraina.
L'annuncio del Cremlino ha ulteriormente approfondito la discussione, rivelando che i due leader hanno condiviso le loro valutazioni sulla situazione in Ucraina, nonché le impressioni dal recente vertice del G7 a Hiroshima, in Giappone. Putin e Lula hanno parlato anche del partenariato strategico russo-brasiliano, esprimendo il reciproco interesse a promuovere la collaborazione in diversi settori.
Verso una valuta BRICS comune e oltre
Il dent Lula ha anche comunicato con il dent Xi, concentrandosi sulla situazione globale, sulla ricerca della pace in Ucraina, sul partenariato strategico delle loro nazioni e sul prossimo vertice BRICS.
La spinta del gruppo verso la “de-dollarizzazione”, ovvero l'abbandono del dollaro USA come valuta di riserva globale, è una questione che dovrebbe essere discussa al vertice dei leader di agosto.
Affermando il suo sostegno al concetto di una valuta BRICS, Lula ha dichiarato in aprile: “Sono favorevole alla creazione, all’interno dei BRICS, di una valuta commerciale tra i nostri paesi, proprio come gli europei hanno creato l’euro”.
Questa valuta condivisa, propone, potrebbe aiutare le nazioni in via di sviluppo a ottenere l’indipendenza e la stabilità finanziaria.
Nel frattempo, il dent Putin ha sottolineato l’impegno attivo della Russia con le principali associazioni internazionali come i BRICS, l’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai (SCO), l’Associazione delle nazioni del sud-est asiatico (ASEAN), il Consiglio di cooperazione del Golfo (GCC) e organizzazioni in America Latina e Africa. .
Questo intenso impegno dei paesi BRICS guidati da Cina, Russia e Brasile dipinge il quadro di un panorama finanziario globale in evoluzione, con queste nazioni che lavorano attivamente verso un futuro che vede meno dipendenza dalle strutture finanziarie tradizionali e più dalla cooperazione reciproca e dalle valute condivise.
Mentre questi dialoghi continuano, il mondo guarda con impazienza al prossimo vertice dei BRICS di agosto.