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Chiusura di BitKassa: l'exchange di criptovalute olandese chiude le operazioni in mezzo a una regolamentazione rigorosa

TL;DR

BitKassa, il cambio valuta digitale nei Paesi Bassi, ha confermato la chiusura in un recente annuncio sul proprio sito web. Secondo quanto riferito, la decisione di chiudere BitKassa è stata motivata dai nuovi requisiti normativi della banca centrale del paese.

La De Nederlandsche Bank ha chiesto che tutte le aziende di criptovaluta si registrassero entro il 18 maggio. La registrazione è considerata obbligatoria e le aziende che non si adeguano saranno costrette a chiudere le operazioni nel paese.

Come riportato, i nuovi sviluppi con la banca centrale olandese sono stati impartiti dall'Unione Europea (UE) ai rispettivi paesi. Ha lo scopo di verificare il rispetto delle pratiche antiriciclaggio. Tuttavia, il regolamento probabilmente sta riscaldando le società di criptovaluta, tanto da portare alla decisione di chiudere BitKassa.

La chiusura di Bitkassa è stata attribuita a tariffe costose

Il cambio di valuta digitale ha affermato che le commissioni addebitate nell’intero processo sono molto costose. Secondo l'annuncio, la data per la chiusura di BitKassa è fissata per il 17 maggio, un giorno prima della scadenza di registrazione della banca centrale olandese.  

Le spese consistono in 21.600 dollari come “costi di base” e 5.400 dollari come spese di registrazione. L'exchange ha affermato che imporre un importo del genere è irragionevole. Inoltre, la commissione è applicabile a tutte le aziende che desiderano registrarsi presso la banca, indipendentemente dalle loro dimensioni.

Costo elevato dell'operazione crittografica

Tuttavia, in occasione dell'avviso di chiusura di BitKassa, la società si è lamentata delle sfide affrontate dalle società di criptovaluta. L'exchange ha affermato che la tariffa per le licenze addebitate a queste società aveva raggiunto oltre 1 milione di dollari. Inoltre, un’azienda paga 1,8 milioni di dollari per ottenere l’approvazione normativa per operare in meno di otto mesi.

Bitkassa ha aggiunto che l'importo totale è superiore alle spese per carte di credito e società fiduciarie nel paese. In conclusione, l'exchange di criptovalute olandese ha affermato che tali normative potrebbero influenzare le startup. Anche se il team di BitKassa continuerà a impegnarsi nel settore delle criptovalute dopo la chiusura dell'exchange, si terrà lontano da progetti al di fuori della supervisione della banca.

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Ibiam Wayas

Ibiam è un giornalista crittografico ottimista. Tra cinque anni, si propone di creare un mezzo di comunicazione crittografico unico che colmerà il divario tra il mondo delle criptovalute e il pubblico in generale. Ama associarsi con persone che la pensano allo stesso modo e collaborare con loro su progetti simili. Trascorre gran parte del suo tempo ad affinare le sue capacità di scrittura e di pensiero critico.

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