Caricamento...

La Sicilia legalizza l’uso della blockchain nella filiera alimentare

TL;DR

L’uso della blockchain nella filiera alimentare è forse l’applicazione più diffusa vista finora, e l’Assemblea regionale siciliana ne convalida l’implementazione per trac in modo efficiente l’approvvigionamento alimentare nella regione.

La tecnologia Blockchain ha fatto molta strada dai suoi umili inizi e oltre ad essere considerata la tecnologia di supporto alla criptovaluta. Negli ultimi due anni, la tecnologia ha trovato il suo scopo nell’alimentazione e nell’agricoltura, costruendo invece un ecosistema di trac e sicurezza della catena alimentare.

Il mese scorso è stata la società svizzera di vendita al dettaglio Migros a decidere di utilizzare la blockchain di TE-food per una migliore trac .

La Sicilia sancisce la blockchain nella filiera alimentare

Il 25 settembre, l'Assemblea Regionale Siciliana, un organo legislativo autonomo della Sicilia, ha approvato l'uso della blockchain per migliorare la trac . Sebbene la versione completa del disegno di legge debba ancora essere pubblicata, segna un passo significativo verso la riduzione delle malattie derivanti dalla contaminazione alimentare e, in ultima analisi, il salvataggio di vite umane.

L’ampia proposta è stata avanzata dal Movimento 5 Stelle trac agroalimentare nella filiera DOC, ICG, IGP e DOP. Il disegno di legge proposto, ora legittimato, favorirà la fiducia tra gli utenti finali facilitando una catena di approvvigionamento trasparente dalla fattoria alla tavola.

Inoltre, anche le aziende alimentari siciliane trarranno vantaggio da questa iniziativa poiché, in ultima analisi, affronterebbe i richiami dei prodotti, riducendo così i costi operativi. I clienti preferirebbero di gran lunga pagare di più per un prodotto fornito da una fonte autentica rispetto a quelli il cui punto di provenienza è sconosciuto.

Un passo verso una società senza contaminazioni

Nella sua essenza, la blockchain è una tecnologia di registro distribuito che memorizza le informazioni sotto forma di una stringa di nodi, diffusa su milioni di reti di computer. Pertanto, manomettere i dati o manipolarli sarà quasi impossibile. Con pochi clic, i consumatori possono accedere alle informazioni sul metodo di coltivazione, sulle strutture di stoccaggio, sul trasporto e così via.

José Marano, deputato del M5S, ha espresso la sua gratitudine affermando che da oggi la Sicilia sarà libera da problemi di adulterazione alimentare poiché la tecnologia blockchain garantirà che non entri nessun prodotto contraffatto nella catena di distribuzione. Inoltre, la trasparenza del processo garantirà la salvaguardia dell’integrità.

La blockchain aprirà maggiori opportunità per le aziende siciliane, gli individui e la loro forza lavoro. Si rivelerà rivoluzionario in quanto ora i consumatori potranno verificare se stanno effettivamente acquistando arance rosse siciliane autentiche o pistacchi di Bronte per citare un esempio, afferma con sicurezza.

Condividi il link:

Manasee Joshi

Appassionata lettrice e scrittrice entusiasta, Manasee ha recentemente scelto di dedicare il suo tempo alla scrittura freelance. Una laurea in letteratura inglese ed esperienze in amministrazione, risorse umane, finanza, letteratura, creatività e innovazione al suo attivo, crea contenuti coinvolgenti e accattivanti per il pubblico delle criptovalute e della blockchain.

I più letti

Caricamento degli articoli più letti...

Rimani aggiornato sulle notizie crittografiche, ricevi aggiornamenti quotidiani nella tua casella di posta

Notizie correlate

Criptopolita
Iscriviti a CryptoPolitan