Bitpay ha consigliato ai suoi utenti di rimuovere i propri risparmi dai portafogli Copay dopo un tentativo di hacking riuscito, rubando le chiavi private ai clienti. Queste chiavi private sono essenziali per il cliente perché consentono l'accesso alla criptovaluta del proprietario del portafoglio.
È stato rivelato che gli hacker hanno inserito il codice in una libreria utilizzata dal server. È stato scoperto che gli hacker utilizzavano un server in Malesia e inviavano le chiavi private a questo server.
Sebbene tutti i clienti siano stati avvisati, il problema ha interessato solo i clienti che utilizzavano le versioni Android e iOS dalla 5.0.2 alla 5.1.0
Un team di un’azienda statunitense esamina continuamente gli effetti e l’entità della vulnerabilità del codice. Raccomandano inoltre di non utilizzare le versioni delle app dalla 5.0.2 alla 5.1.0.
Il codice della libreria open source è stato realizzato da un ingegnere informatico Dominic Tarr. Dopo che questo problema è stato rilevato nel codice, Dominic è stato oggetto di molestie sui social media.
Tarr ha spiegato che questo non è stato l'unico caso che è stato segnalato che ha colpito gli utenti. Anche molte altre aziende sono state vulnerabili ad attacchi simili.
Tar ha twittato per giustificare ulteriormente la sua posizione sulla questione e ha guardato il lato positivo dicendo che era grato di aver aumentato la consapevolezza sulla fattibilità dell'open source.
Bitpay ha ora informato ufficialmente gli utenti di aggiornarsi prima alla versione 5.2.0 e poi di trasferire tutti i fondi su un nuovo portafoglio utilizzando la versione più recente.
Bitpay ha introdotto una nuova opzione per creare un nuovo portafoglio con la versione 5.2.0 o inviare fondi a un portafoglio diverso.
Bitpay ha inoltre consigliato agli utenti di non effettuare transazioni utilizzando versioni compromesse. L'indagine di BitPay sulla questione è ancora in corso.
