Secondo quanto riferito, le società di criptovaluta che si stabiliscono a Hong Kong prima del tanto atteso regime di licenze per gli scambi di criptovalute, che dovrebbe iniziare a giugno, hanno trovato alcuni alleati inaspettati nelle banche statali cinesi. La Shanghai Pudong Development Bank, la Bank of Communications Co. e la Bank of China Ltd. hanno iniziato a offrire servizi bancari alle società di criptovaluta di Hong Kong o hanno contattato le società di criptovaluta, secondo fonti a conoscenza della questione. Inoltre, il rappresentante di vendita di una banca cinese ha visitato l'ufficio principale di un'azienda di criptovalute per presentare i propri servizi, nonostante il divieto in corso sul commercio di criptovalute in Cina.
Julia Pang, responsabile delle relazioni bancarie presso la piattaforma di trading di criptovalute OSL con sede a Hong Kong, ha incoraggiato il crescente interesse da parte delle banche tradizionali cinesi impegnate nel settore regolamentato delle criptovalute. "Questo è un segnale molto positivo sia per il settore che per il suo ecosistema più ampio", ha affermato in un'intervista. Alla domanda se OSL fosse stata contattata da qualche banca cinese di proprietà statale, il portavoce della società non ha potuto fornire un commento in merito.
Il governo di Hong Kong ha recentemente proposto una propria legislazione per regolamentare la criptovaluta e la Securities and Futures Commission dovrebbe introdurre il proprio regime nel giugno di quest'anno. Ciò dimostra una comprensione maturata delle criptovalute all’interno delle istituzioni finanziarie tradizionali.
Un rapporto ha rivelato che rappresentanti del China Liaison Office hanno partecipato a numerosi eventi legati alle criptovalute a Hong Kong. Questi incontri forniscono un’ulteriore prova della crescente popolarità delle criptovalute nella regione.