La digitalizzazione delle transazioni monetarie e del trading di criptovalute ha amplificato la comodità dei truffatori di criptovalute a un livello superiore. Il mondo è a disposizione del consumatore con un semplice clic di un pulsante, questo clic non è limitato ai consumatori ma si estende anche alle menti criminali.
Lo spostamento globale verso il mondo virtuale costringe le autorità di contrasto di tutto il mondo a unire le forze nella lotta contro le estorsioni informatiche, i furti e le truffe. Nel tentativo di reprimere una di queste organizzazioni fraudolente è stata creata "2BaGoldMule".
2BaGoldMule: operazione unificata contro i truffatori di criptovalute
Funzionari di polizia europei di Portogallo, Spagna, Italia, Bulgaria, Lettonia e l'American Federal Bureau of Investigation hanno lavorato a stretto contatto per sventare il giro di riciclaggio di denaro sporco di 20 truffatori di criptovalute, tra cui nativi di Russia, Ucraina, Georgia, Lettonia, Bulgaria, Romania, e il Belgio dopo aver effettuato molteplici raid nella regione.
È stato segnalato il trasferimento di milioni di euro attraverso transazioni di criptovaluta e conti falsi attraverso istituti bancari in tutta la regione. Il processo di tumbling ha reso le transazioni non rilevabili e i truffatori hanno guadagnato una quota del 50% nello scambio.
I truffatori di criptovalute sono stati accusati di aver ricevuto fondi attraverso un elenco organizzato di conti bancari di statura aziendale e sono stati loro addebitati addebiti secondo le leggi del Regno Unito, degli Stati Uniti, del Portogallo e della Spagna. Carlos Cabreiro, direttore della criminalità informatica per l'Unità nazionale del Portogallo, ha elogiato il team per il suo sforzo collaborativo e ha incoraggiato uno sforzo centralizzato per ridurre al minimo le crescenti attività criminali informatiche a livello globale.
Nel mondo virtuale è stata osservata la diffusione della consapevolezza della criminalità informatica, la regolamentazione e il rigoroso monitoraggio delle criptovalute e dei canali digitali al fine di creare fiducia, migliorare la certezza e ridurre la volatilità all’interno dei consumatori digitali.
La rapida vittimizzazione di milioni di utenti online è una possibilità attraverso i canali digitali, costantemente esplorata dalle menti criminali, Edvardas Sileris, capo del Centro europeo per la criminalità informatica – Europol ha applaudito gli sforzi congiunti e ha affermato che questa è l’unica via pratica per ritenere i criminali informatici responsabili.