- Un gruppo di aziende giapponesi sta progettando di sperimentare l’emissione di una valuta digitale entro il prossimo anno.
- Ciò avviene in quanto anche la banca centrale prevede di sperimentare una CBDC.
Secondo quanto riferito, un gruppo di aziende giapponesi – circa 30 aziende di diversi settori – sta riflettendo sulla necessità di emettere una valuta digitale comune. L'ente organizzatore del gruppo ha rivelato giovedì che si stanno preparando a sperimentare la valuta digitale entro il prossimo anno. Ciò fa seguito al recente piano della banca centrale giapponese di sperimentare un potenziale Yen digitale nel prossimo anno.
Le aziende giapponesi vogliono qualcosa di diverso
Il Giappone è stato un paese in cui l’uso del cash è prevalente. Nonostante esistano piattaforme digitali per le transazioni, nessuna di esse è abbastanza grande da dominare i pagamenti cash nel paese, secondo l'ex dirigente della BOJ, Hiromi Yamaoka, che è anche a capo del gruppo. Le società giapponesi vogliono qualcosa di diverso e sperimenteranno l'emissione di uno yen giapponese comune entro il prossimo anno.
Yamaoka ha spiegato che non desiderano “creare un’altra piattaforma di tipo silo. Quello che vogliamo fare è creare un framework che possa rendere le varie piattaforme reciprocamente compatibili”. Il gruppo prevede di utilizzare la valuta digitale come opzione di regolamento comune tra le società giapponesi partecipanti. Il gruppo comprende società di telecomunicazioni, intermediazione, vendita al dettaglio e servizi di pubblica utilità, tra cui tre delle più grandi banche del paese.
Il Giappone abbraccia le criptovalute
Nel corso degli esperimenti, secondo il rapporto, la valuta digitale prevista sarà emessa da banche private. Tuttavia, l'ente organizzatore del gruppo non esclude la possibilità che altre entità emettano la valuta digitale in quel momento. Soprattutto dopo l’epidemia di coronavirus, le autorità giapponesi hanno spinto attivamente per una maggiore adozione di metodi di transazione senza cash . Tuttavia, permangono ancora disagi che ostacolano il progresso dei pagamenti digitali nel Paese.
Entro il 2021, la Banca del Giappone (BOJ) prevede di sperimentare una valuta digitale della banca centrale (CBDC), ma ne lancerà una solo quando ne individuerà una necessità fondamentale.
